L’alimentazione del Lagotto Romagnolo

Anche sull’alimentazione ci sono tante teorie, abitudini, stili diversi, dettati sicuramente dalle convinzioni dei proprietari che non certo da quelle dei loro cani non ancora dotati di carta di credito!

La cosa che trovo profondamente sbagliata è sicuramente quella di voler imporre il proprio stile alimentare al proprio cane.

Anche se spesso quest’atteggiamento è dettato da un’identificazione completa con il proprio amico quadrupede e quindi è sicuramente sintomo di un grande amore, ma non sempre questo è sinonimo di una scelta oculata dal punto di vista del benessere del proprio cane.

L’esempio, che credo, più di tutti renda l’idea, e ne ho conosciuti diversi, è quello del vegetariano, se non addirittura vegano, che vuole che anche il suo cane non si “contamini” con i corpi di altri animali.

Da animalista convinto ammiro molto la loro forza nel portare avanti una simile scelta, ma noi, a differenza dei cani, da molti secoli siamo diventati onnivori e quindi molto meglio predisposti a regimi alimentari alternativi.

Quindi vi prego, non togliete al vostro amico quadrupede, che fino a poco tempo fa era un predatore carnivoro, le proteine d’origine animale!!!

Inizierò con la cosiddetta alimentazione fresca, ossia non a base di croccantini. Ci tengo a precisare che qui alle Code Allegre NON CONSIGLIAMO questo regime alimentare perché consideriamo molto migliore ed equilibrato, quello a base di crocchette. Siccome però c’è una parte di persone che pensano cose tipo “chissà cosa ci sarà mai dentro i mangimi per cani”, noi v’indicheremo anche il miglior modo per preparare un’alimentazione “casalinga” per il vostro cane.

Come vi ho detto prima il cane è un carnivoro e come tale deve avere come base della sua dieta proteine di origine animale.

Se avete tempo, merce divenuta rara nella vita di oggi, potete tranquillamente provvedere voi alla preparazione dei pasti del vostro amico che da cucciolo, fino a 6/7 mesi, saranno tre e da adulto due al giorno. Questo significherebbe cambiare le abitudini del nostro cucciolo perché qui da noi ha SEMPRE la pappa a disposizione, cosa sicuramente molto deleteria per lui e il suo ambientamento nella nuova casa. Purtroppo con l’alimentazione fresca non si può lasciare sempre a disposizione del cane la sua pappa e quindi già questo dovrebbe spingervi a rinunciare a questo regime alimentare.

La ricetta è semplice: procuratevi della carne, preferibilmente pollo o tacchino, mai maiale, senza mai dire al macellaio che è per il cane!

C’è nella maggior parte delle persone la convinzione sbagliata che il cane possa e debba mangiare qualsiasi ritaglio di grasso, carne irrancidita ecc…

Mentre, noi che ci stiamo tanto impegnando per dare al nostro cane un’alimentazione “fresca”, non possiamo certo poi inciampare sul tentativo di risparmiare qualche euro sull’acquisto della carne!

Quindi MAI dire, dove comprate la carne, che è destinata al vostro cane! Sbollentatela leggermente, ma se siete certi della buona qualità e ve la fate macinare, tranne la carne bianca che va SEMPRE cotta, potete anche darla cruda al vostro cane.

Intanto avrete cotto, anzi stracotto, i carboidrati, perché i cani hanno difficoltà a digerire pasta o riso cotti normalmente, quindi se la cottura indicata sono 10 minuti voi fate cuocere almeno 16 ma anche 20 minuti.

Io come dosi userei 120 grammi di carne e 70 di pasta (corta!) o riso per preparare tutte e due le razioni giornaliere per il vostro lagotto adulto.

Le dosi sono ovviamente indicative in base al sesso, l’età, l’attività fisica e al clima del posto dove vive.

Io per completare la razione userei una spolverata di formaggio grattugiato e un filo d’olio di semi per amalgamare il tutto, se avete sbollentato la carne utilizzate il brodo di cottura dove finisce la maggior parte dei nutritivi.

Io tralascerei carotine e zucchine lesse molto in voga fra i sostenitori dell’alimentazione casalinga, se volete aggiungerne un po’ liberi di farlo ma l’intestino del vostro cane ve li restituirà intatti al 90%.

Che cosa significa questo? Che il loro organismo da carnivori non le assimila e ve le ributta fuori quasi identiche a come voi le avete messe nella ciotola!

Se scegliete questo tipo d’alimentazione, dovete comunque avere un occhio allenato nel variare le dosi secondo l’età, della temperatura, dell’attività fisica. Cosa non facilissima per i neofiti!

Essendo molto appetibile è più facile che vedendolo mangiare di gusto esageriate nelle dosi, ma questo va assolutamente evitato perché l’obesità sta diventando un problema serio per un gran numero di cani che provoca molti problemi di salute e accorcia di molto l’aspettativa di vita esattamente, anche se in modo opposto, come la carenza d’alimentazione.

Ovviamente in questa preparazione casalinga può, anzi se lo farete è un’ottima cosa, essere alternata alla carne la stessa quantità di pesce bollito e molto, molto, ben spinato!

Brevemente vi dirò ora cosa penso del cibo secco che ormai è usato dal 90% dei proprietari di cani.

Chi lo adora e chi lo odia, quasi tutti però lo usano perché è una gran comodità. Avere in un solo elemento tutti i principi nutritivi che servono al nostro cane è anche una garanzia per sbagliare meno le dosi e quindi evitare l’obesità.

Poi purtroppo però lo stesso 90% che lo usa rimpinza di snack fuori pasto il proprio cane facendolo diventare comunque obeso o sovrappeso!

Io voglio dire che secondo me come in tutti i prodotti alimentari, compresi quelli destinati a noi umani, sicuramente ci saranno quelli che contengono qualcosa che può far male al nostro cane sul lunghissimo periodo, in altre parole non è che il vostro cane li mangia, s’intossica e muore, ma potrebbe nel corso della vita sviluppare patologie legate all’accumulo di queste sostanze. Se ci sono!

Quello che voglio dire che anch’io, che sono un salutista convinto, se mi metto a pensare ai mille scandali legati a decine di prodotti alimentari, anche di produttori famosi e importanti, mi passa la voglia di mangiare! Poi sinceramente penso a quanta Coca Cola ho bevuto da ragazzino (ettolitri!) e se fosse stata vera la metà delle cose che hanno scritto che provocasse un uso costante di questa bevanda io sarei dovuto morire al massimo a 25 anni…

Poi ci sono statistiche che a livello mondiale ci dicono che la vita media dei cani è raddoppiata da quando c’è stato il boom del “dry food”. A chi credere quindi?

Io come in quasi tutte le cose della vita penso che la verità stia nel mezzo, sicuramente non saranno tutti perfetti i produttori di mangimi ma altrettanto sicuramente non credo che il mangime secco possa portare a morti precoci dei nostri beniamini.

Anche perché i morti non mangiano! Già sento i “complottisti” che iniziano a dire che il vero scopo di queste industrie è favorire le case farmaceutiche che si arricchiscono sulle tante piccole, non letali patologie favorite dagli ingredienti dei mangimi.

Personalmente non credo a questi cupi scenari ma quando ne veniamo fuori da un discorso così? Dovrei fare il blogger e non sono per niente portato!!! Già mi sento abbastanza in colpa per tutto il tempo che sto sottraendo ai miei cani per scrivere i contenuti di questo sito che mi basterà per 10 vite!

Conclusione del discorso: secondo me se usate un buon mangime di fascia alta, come il nostro Breeders & Breeders completamente made in Italy e con ingredienti super controllati, con le integrazioni che vi consiglierò nel prossimo“menù” che è quello che mangiano le Code Allegre, si può stare tranquilli che il vostro cane farà una gran bella vita!

Come base quindi un mangime di fascia alta, straconsigliato il nostro Breeders and Breeders, perché come ho detto già da qualche altra parte, l’economia non è adatta alla cinofilia!

Per gli adulti useremo assolutamente il mantenimento e non quello ad alta energia. Per i cuccioli usate il “puppy pollo e riso” solo fino ai 6/7 mesi e non fino all’anno come indicano tutti i produttori, perché il lagotto nei primi 6 mesi sviluppa il 90% della sua stazza e rischieremmo di farlo ingrassare troppo continuando con il “Puppy”, anche perché noi lo integreremo bene con prodotti freschi.

Leggete la dose consigliata per il peso del cane indicata su tutte le confezioni e togliete circa il 10%.

In inverno io vi consiglierei di fare un piccolo sforzo e di preparargli un po’ di brodo con del pollo, tacchino o pesce. Lo potete anche fare per 3/4 giorni, e lo scalderete appena per servirlo, mai dare cibi troppo caldi al cane, massima temperatura appena tiepida e tutto rigorosamente senza sale che fa malissimo ai cani!

Poi ovviamente eliminate le ossa dal pollo/tacchino o le spine dal pesce e aggiungete, alla porzione di crocchette decurtate del 10%, 50 grammi di carne o pesce (per ogni lagotto) e un po’ di brodo ma senza esagerare in modo che le crocchette non galleggino, per una porzione basta tranquillamente un mestolo. Per i cuccioli, che hanno un intestino più delicato, evitiamo il brodo che potrebbe allentare le feci.

Questo va benissimo per i periodi più freddi, aggiungendo sempre nel brodo, un po’ d’olio di semi. Quando non fa tanto freddo o non avete voglia di fare il brodo potete integrare le crocchette così: con 25 grammi di formaggio grattugiato oppure con un bell’ovetto sodo sbriciolato (non più di due volte a settimana) o se preferite crudo solo il tuorlo (l’albume crudo non fa bene ai cani) oppure 30/40 grammi di carne di pollo/tacchino crudo.

Almeno tre volte la settimana aggiungete un paio di cucchiaini di olio di semi a una delle due porzioni giornaliere. Un’ulteriore, più veloce, integrazione la potrete fare aggiungendo alle crocchette un centinaio di grammi di carne in scatola. Ce ne sono diversi tipi sia per adulti sia per cuccioli, a base di carne o di pesce. Il prodotto  va sbriciolato con un coltello o con le mani e mischiato bene con le crocchette per evitare che il furbastro con i peli ricci mangi la carne e lasci le crocchette! La carne in scatola per cani di buona qualità si riconosce dal fatto che non abbia, o almeno ne abbia pochissima, gelatina intorno alla carne. Questo eviterà che, quando il vostro lagotto non mangerà subito la sua razione, quello che resta non diventi un agglomerato compatto che diventerà repulsivo per il vostro amico. Le carni con poca gelatina non provocano questo effetto lasciando appetibile il pasto anche se non consumato immediatamente.

Gli snack devono essere il meno possibile perché con un’alimentazione così accurata non c’è bisogno d’altro!!! Quando li dobbiamo gratificare come premi usiamo dei piccoli pezzetti di formaggio che fa sempre benissimo e piace tantissimo!

Per aiutare la pulizia dei denti è ottimo il pane secco che fa d’abrasivo e favorisce la rimozione del tartaro che si forma più facilmente nei cani di taglia media – piccola.

Vanno benissimo anche i biscotti secchi per cani ma, per favore per il bene del tuo cane, senza esagerare.

Ci scusiamo ma l’alimentazione delle fattrici e lo svezzamento dei cuccioli, poiché non competerà sicuramente ai nostri clienti, ce lo teniamo come segreto professionale.

E giacché i nostri cuccioli sono dei tori e le mamme, che di solito deperiscono, da noi addirittura ingrassano durante l’allattamento ci fa pensare che è davvero un ottimo segreto da tener ben stretto.

Ora, dopo avervi spiegato COME preparare il cibo per il vostro lagotto, vi dirò QUANDO dovete dare da mangiare al vostro cucciolo dalla Coda Allegra fino ai sei mesi d’età. È già specificato nella pagina “Cosa fare e soprattutto cosa NON fare, all’arrivo del cucciolo a casa nostra”  ma siccome è una cosa su cui un buon 50% dei nostri clienti sbaglia qualcosa io, a costo di sembrare un disco rotto, ve lo ripropongo perché si tratta davvero di una cosa IMPORTANTISSIMA:

Il cucciolo dalla Coda Allegra dall’arrivo nella sua nuova casa fino ai 6/7 mesi di vita dovrà SEMPRE avere a disposizione tre ciotole:

  1. Quella della pappa con i suoi croccantini Breeders & Breeders “puppy pollo e riso” adeguatamente “conditi” come vi abbiamo spiegato pocanzi. Questo perché durante i primi 6/7 mesi di vita il cucciolo deve avere da mangiare SEMPRE a disposizione. La maggior parte delle persone con cui parlerete, il mondo è pieno di “esperti”, vi dirà che i cani vanno abituati a mangiare a orario e i cuccioli in tenera età dovrebbero mangiare tre volte al giorno. I lagotti sono una razza non ingorda, mangiano solo la dose giusta che gli abbisogna in piccole quantità spesso durante la giornata. Per questo motivo il sistema dei tre pasti, che può essere giustificato per altre razze, per il lagotto è inutile anzi controproducente a quest’età! Viceversa, dandogli da mangiare tre volte al giorno, gli cambiereste un’abitudine, molto piacevole, che lui aveva qui da noi e quindi sarebbe un avvenimento negativo, quello di non trovare la pappa quando ne ha voglia, che assocerebbe alla sua nuova casa e famiglia. Questa, come tutte le esperienze poco piacevoli, ritarderebbe il suo ambientamento. Anche nel vostro interesse, quindi, siete pregati fino ai sei mesi di NON CAMBIARE questo sistema d’alimentazione. Dopo i sei mesi sarà il momento giusto per dargli la nuova abitudine alimentare, in concomitanza con il passaggio alle crocchette Breeders & Breeders  “adult pollo, aringa e riso”. Anche qui andiamo controcorrente al modus operandi indicato da tutte le case produttrici di mangimi per cani, quindi questa cosa vi consigliamo di attuarla anche se deciderete, liberissimi di farlo, di scegliere un’altra marca per la vostra Coda Allegra. Tutti consigliano di dare il mangime Puppy o Junior (alcune ditte lo chiamano in un modo e altre nell’altro) fino ai 12 mesi, alcune finanche 15. Per i lagotti, che sono una taglia media che nei primi sei mesi di vita fanno il 90% dello sviluppo fisico, non ce n’è assolutamente bisogno e anzi può essere controproducente facendo appesantire il nostro bel lagotto. Quindi a sei, massimo sette mesi, non un giorno oltre, passare al mangime per adulti. A quell’età è altresì opportuno che il nostro lagotto mangi la sua razione giornaliera divisa in due pasti a dodici ore circa di distanza.
  2. Quella del Primolatte Cucciolo Bayer che gli assicurerà un’integrazione completa di tutte le vitamine, sali minerali e calcio, in un unico prodotto. Il vostro cucciolo lo beve da quando ha iniziato a farlo autonomamente, 20giorni di vita, e lo adora! In effetti lo beve da quando era nella pancia della sua mamma poiché le nostre fattrici lo bevono a volontà anche durante la gravidanza e, poi, per tutto l’allattamento. Una gran bella spesa per un allevamento, vi assicuriamo, ma che dà i suoi frutti! Anche questa ciotola appena si svuota va riempita di nuovo. Lui deve poterlo bere ogni volta che vorrà! Se continuerà a berlo anche da adulto, sarà una cosa che gli farà solo un gran bene!
  3. Quella, assolutamente più classica e comune dell’acqua.

E comunque, per chi avesse ancora dei dubbi, non riesco a immaginare quali, siamo come su tutto il resto sempre pronti a darvi ulteriori consigli e delucidazioni.

Buon appetito!
Nando&Paola.