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Lagotto Romagnolo e bambini: una coppia vincente

Una delle domande che mi vengono fatte più frequentemente da chi mi contatta è: il lagotto cucciolo è un cane adatto ai bambini? La risposta è naturalmente sì ed in questo articolo voglio approfondire l’argomento.

Perché i cani fanno bene ai bambini?

A qualsiasi bambino fa benissimo crescere con un animale domestico ed in particolare con un cane. Infatti, il cane è sicuramente l’animale che ha un’interazione più forte e completa con l’umano.

Avere un cane di cui prendersi cura e con il quale crescere insieme è un qualcosa che aiuta il bambino ad acquisire valori importanti e capacità sotto diversi aspetti, che ora vado ad esporre.

Un cane li aiuta a responsabilizzarsi

Il primo aspetto da considerare è che un cane è un essere che ha bisogno delle nostre cure per poter vivere al meglio la sua esistenza.

Questo concetto, spiegato adeguatamente dai genitori, aiuta i bambini a responsabilizzarsi. Per la prima volta saranno loro a prendersi cura di qualcun altro ed a doversi preoccupare delle sue esigenze per farlo vivere meglio possibile.

Aumenta le capacità cognitive

Secondo aspetto è quello delle capacità cognitive che vengono stimolate tantissimo dalla presenza di un cane. La relazione fra queste due specie rende migliori quelle di entrambe!

In questo ambito vanno considerati i vantaggi e gli stimoli al miglioramento della comunicazione dei bambini che in pratica, soprattutto se crescono fin da piccolissimi con un cane, è come se imparassero una nuova lingua che gli consentirà davvero di capirsi empaticamente con il proprio fratello peloso.

Questo aspetto li renderà molto più predisposti ad avere più agevolmente relazioni anche con i loro simili facilitandone la socializzazione sia per la maggiore predisposizione a capire chi è diverso da te ma anche perché un cane è un meraviglioso passepartout per rompere il ghiaccio quando si relazioneranno con persone nuove, sia coetanei che adulti.

Sistema immunitario più forte

Terzo punto da tenere in considerazione è l’aspetto legato alla salute. I bambini che crescono a contatto con gli animali sviluppano un sistema immunitario molto più forte e reattivo agli agenti patogeni. Sono inoltre molto meno soggetti allo sviluppo delle allergie.

È ormai comprovato scientificamente che tenere i bambini sotto la famosa “campana di vetro” è un grave danno alla loro salute perché li indeboliamo rendendoli più vulnerabili a tutto.

Questo per fortuna smentisce alla grande le convinzioni che per decenni avevano perseguitato gli animali che venivano visti come degli “untori” a quattro zampe dispensatori di malattie soprattutto ai bambini! Niente di più falso, anzi è esattamente il contrario! Posso confermare personalmente, sono cresciuto in mezzo a tanti cani e non ho mai avuto alcunché.

Neppure le malattie classiche infantili, non conosco morbillo, varicella, rosolia, orecchioni… mai presa neppure una. Febbre molto raramente e mai avuto malattie infettive.

Lagotto romagnolo con bambino a terra

Lagotto romagnolo: il cane adatto per i bambini

Ora passo a dirvi perché i cuccioli di lagotto, e in particolare una Coda Allegra, hanno delle ulteriori qualità che fanno solo bene ai bambini che vivono in loro compagnia.

Infatti un cucciolo di Lagotto Romagnolo è un cane eccezionale per famiglie.


Il nostro allevamento è tra i pochissimi, in questa razza l’unico, che si può vantare di avere un comportamentalista come titolare. Come collaboratore è escluso che ci sia altrove perché chi studia tanto per arrivare al grado più alto degli educatori cinofili sicuramente poi si dedica alla rieducazione di cani con problemi comportamentali, attività svolta dal sottoscritto per molti anni.


Questa premessa è fondamentale per ribadire che la socializzazione che può dare ai propri cuccioli un professionista specializzato in questo campo è normale che sarà molto avanti rispetto a quella che può dare un “semplice” allevatore. Se poi si tratta di tartufai, come lo sono tutti gli altri allevatori di lagotti, “Ca va sans dire” direbbero i cugini francesi che ora apprezzano tanto i lagotti e le Code Allegre in particolare.

Questo “valore aggiunto” del nostro allevamento, utile per tutti gli aspetti della vita di un cane, si rivela particolarmente utile per rendere i nostri lagotti ancora più dolci, socievoli ed attenti nel loro modo di relazionarsi con i bambini dei quali diventano dei veri e propri fratelli pelosi.

Conclusione

Concludo con una raccomandazione che potrà sembrare scontata ma non lo è sempre: anche il cucciolo umano va preparato e supervisionato attentamente nel suo rapporto con il suo compagno a quattro zampe.

Va assolutamente chiarito molto bene che non si tratta di un giocattolo ma di un essere senziente al suo pari che ha solo una differente modalità di comunicazione.

Quindi bisognerà insegnare ai due cuccioli come capirsi e rispettarsi a vicenda e vi assicuro che capita molto più spesso, se i genitori non sono attenti nella fase preparatoria, che non lo sia l’umano rispetto al cane.

Anche in questa fase, come in tutte le altre della vita della Coda Allegra, io garantisco massima disponibilità ed assistenza ai miei clienti su come impostare questo rapporto che, nella futura vita da adulto di un bimbo che è cresciuto con una Coda Allegra, sarà custodito nel suo cuore tra i ricordi più belli, teneri ed appaganti della sua vita.

“Delle Code Allegre”: lagotti che ti cambiano la vita! Anche e forse di più ai bambini!
Nando delle Code Allegre.

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Caratteristiche del lagotto romagnolo

Il Lagotto Romagnolo è un cane italiano di taglia media, dal caratteristico pelo riccio privo di sottopelo, per questo non perde il pelo, ed a crescita continua. In generale, il lagotto romagnolo può essere di colore bianco con macchie marroni, oppure tutto marrone, in questo caso molto spesso con petto e/o punta delle zampe bianche, bianco integrale o con sfumature arancio, dulcis in fundo il mantello più comune è il roano marrone.

Lagotto Romagnolo: Caratteristiche

Argomento più che trattato questo delle caratteristiche della razza su qualsiasi sito, magari scopiazzato da altri come hanno fatto svariati competitor. In generale il primo articolo, o pagina che dir si voglia, in cui ci imbattiamo è quello sulle caratteristiche.

Assodato questo, vi dico subito che sarò molto diverso dalla massa e dedicherò questa pagina ad illustrare le differenti caratteristiche dei “comuni lagotti” dalle nostre “Code Allegre”.

Esposizioni e prove di lavoro? No grazie!

Il Lagotto Romagnolo è un cane molto intelligente, amichevole e socievole. Inoltre, a causa della sua corporatura robusta e rustica per molto tempo è stato considerato come cane da lavoro.

Tutti i miei concorrenti si vantano dei loro mirabolanti successi nelle esposizioni o nelle prove di lavoro, come se queste cose significassero automaticamente qualità della prole.

A mio parere non è così perché ogni soggetto ha la sua storia, il suo percorso di maturazione fisica e psicologica. Inoltre, su entrambi gli aspetti incide tantissimo il lavoro e la cura che l’allevatore dedica ai suoi cuccioli ed anche l’ambiente e la serenità del luogo dove si trova l’allevamento stesso.

Io non partecipo né ad esposizioni né a gare di lavoro, in primis perché non ne ho il tempo in quanto sono da anni subissato di richieste da ogni parte del mondo.

In secondo luogo, non sono per nulla affascinato dall’ambiente delle esposizioni dove ho la certezza, che si divertono tutti, tranne che i cani.

In questi eventi, infatti, i cani sono sottoposti a toelettature estenuanti, attese stressanti di ore all’interno di un trasportino per pochi minuti su una passerella, circondati da cani che non conoscono e con i quali non possono socializzare.

In aggiunta a tantissime persone chiassose che spesso sono lì con lo stesso tipo di curiosità che spinge ancora, purtroppo, molte persone ad andare al circo o allo zoo.

Io risparmio tutto questo molto volentieri ai miei adorati lagotti.

Nelle prove di lavoro non mi cimento per un altro motivo: perché sono il naturale trampolino per la vendita di cuccioli a “tartufai professionisti”.

Come espresso nel Chi Siamo questa categoria di persone non ricade tra i miei clienti. Questa mia avversità verso il “tartufaio duro e puro”, però, non indica che sono contro il far svolgere un lavoro o uno sport al cane.

Come educare il lagotto romagnolo

Come comportamentalista sono assolutamente favorevole alle attività che uomo e cane possono svolgere in piena sintonia ed affiatamento. Il cane che “lavora” con il suo padrone è assolutamente più appagato del cane relegato per ventidue ore al giorno in casa, anche se sarà molto amato dalla sua famiglia.

Prima di tutto regala al cane una forma d’appagamento emotivo anzi d’Amore. La lettera maiuscola non è un errore di battitura l’Amore che ci danno i cani la merita perché è sempre puro e totale, molto diverso da quello che spesso gli umani esprimono per interessi di vario tipo ma che nulla hanno a che fare con l’amore, neppure quello con la a minuscola!

Il lagotto è gratificato ed appagato a passare del tempo svolgendo un’attività con il suo amato compagno umano e questo per lui già è il migliore stimolo per svolgere al meglio qualsiasi attività noi gli insegniamo.

Assodato questo aspetto “emotivo sentimentale” per il lagotto romagnolo è altresì molto importante anche lo scarico delle sue energie, soprattutto quando parliamo di cuccioli di lagotto.

Una buona attività fisica è un’ottima assicurazione per aver un cane molto tranquillo ed educato quando sarà tra le quattro mura domestiche visto che sarà stanco ed appagato delle sue attività fisiche ed intellettive che userà nel mettere in pratica i nostri insegnamenti per qualsivoglia scopo.

Per questo nel mio sito c’è una pagina “Addestramento divertente del tuo lagotto romagnolo”, perché non sono contrario che il cane lavori, sono contrario che venga sfruttato e trattato male mentre fa arricchire il suo tartufaio! Ma tanti miei clienti, grazie a questa pagina, si sono tolti gran belle soddisfazioni trovando tanti tartufi per la pappardella domenicale! Inoltre diversi miei clienti si sono cimentati con successo nella “Ricerca sportiva del tartufo” ed hanno anche vinto gare come nella pagina dedicata di questo mio sito è illustrato.

Qualità e peculiarità del lagotto romagnolo: la svolta della razza grazie alle Code Allegre

Mentre i nostri competitor si vantano di titoli vari che servono solo a prendere polvere nelle bacheche delle loro case, noi possiamo vantarci di una cosa che nessuno può negare o contestare: siamo stati i primi a parlare del lagotto indipendentemente dalla ricerca del tartufo!

Con questo sito, andato online ormai otto anni fa, ho divulgato per primo le qualità e le peculiarità del lagotto romagnolo come perfetto cane da compagnia.

Quando dissi che avrei venduto i miei cani solo come cani da compagnia ed iniziare a proporli come cani da pet-therapy e per l’assistenza ai disabili l’ironia della totalità dei miei “colleghi” fu unanime: a chi li vendi se scarti i tartufai? Bene, io già ne vendevo diversi prima della creazione del mio sito ma dal 2015 in poi c’è stato un crescendo rossiniano e facciamo numeri che gli altri possono solo sognare pur vendendo a chiunque.

Anche sulla mia strategia di vendita hanno smesso di parlare ed hanno cominciato a copiare i contenuti dei miei articoli per entrare in questo mercato creato solo grazie all’avvento delle Code Allegre! Ora grazie a me anche loro hanno aumentato di molto il lavoro perché oggi il lagotto è diventato un cane richiestissimo dalle famiglie e quindi spero che avranno capito chi erano e sono i “pirla” della situazione… noi non di sicuro!

Grandi gratificazioni per il nostro lavoro: Lagotto Romagnolo e Pet-therapy

Questa metamorfosi della considerazione del lagotto nel panorama cinofilo internazionale ci riempie d’orgoglio perché siamo orgogliosi di esserne stati i primi promotori. Oltre le centinaia di famiglie felicissime di avere un lagotto dalla Coda Allegra come componente peloso della stessa siamo oltremodo orgogliosi di aver fatto da apripista anche nel proporre questo cane di razza meraviglioso come cane da pet-therapy.

Infatti, ad oggi molte Code Allegre ricoprono fieramente questo ruolo in svariate strutture sanitarie.

Inoltre, in molte famiglie con ragazzi portatori di disabilità, soprattutto autismo e sindrome di Down, le nostre Code Allegre contribuiscono a notevoli miglioramenti della loro condizione psicologica.

Del resto la presenza accanto a questi ragazzi di un cane perfettamente equilibrato oggi è consigliata se non prescritta da tantissimi medici che seguono questa tipologia di pazienti.

Tobia

Tobia delle Code Allegre, operatore di pet-therapy ad Udine con la sua mamma Monica.

Non tutti i lagotti sono Code Allegre

Vorrei concludere questo articolo sulle caratteristiche del lagotto romagnolo facendo una precisazione, che a questo punto probabilmente è inutile, ma voglio vantarmi come e di più di quanto i miei carissimi competitor fanno delle loro coppe e trofei da fiera del bestiame. Per questi nuovi tipi d’impieghi, o anche per diventare”solo” dei perfetti cani da compagnia, non basta aver avuto l’intuizione che questa razza era adatta per questi scopi! Bisogna allevare e far crescere i cuccioli con esperienza e professionalità, che non possono avere persone che hanno come unico scopo nella vita d’insegnare ad un cucciolo a scavare buche ovunque si trovi. Viceversa il sottoscritto ha un’esperienza professionale come comportamentalista più che trentacinquennale.

La mia esperienza mi consente di formare caratterialmente e socialmente lagotti perfettamente equilibrati sotto tutti i punti di vista. Inoltre il nostro allevamento non presenta le solite caratteristiche delle strutture cinofile. Da noi, i lagotti dalla Coda Allegra fanno una vita serena e rilassata vivendo in un casale con 5000mq di splendido uliveto dove aggirarsi in totale libertà. Capirete che già questo ambiente, rispetto ai soliti box messi tutti in fila come celle di un carcere, fa già un grosso impatto positivo sul cervello di questi meravigliosi cani estremamente sensibili. Una mamma serena e rilassata crescerà cuccioli fiduciosi verso gli umani ed i propri simili perché anche i conflitti fra cani aumentano unitamente allo stress a cui sono sottoposti giornalmente e qui da noi lo stress è pari a zero!

Conclusioni

Avrete sicuramente più chiaro dopo la lettura di questa articolo la differenza sostanziale fra le Code Allegre ed i lagotti di diversa provenienza.

Anche se ora nei loro siti troverete riferimenti al lagotto non più solo come cercatore di tartufo ricordate che loro hanno aggiunto questi argomenti a cui non credevano minimamente solo per accodarsi al nostro successo commerciale e d’immagine. Perché anche loro che sono, prima di essere allevatori, tutti tartufai professionisti sono consci della fama che questa categoria ha per come tratta i propri cani e che si contendono la maglia nera nel campo del benessere dei cani con i cacciatori.

Quindi se volete davvero un lagotto romagnolo speciale per la vostra famiglia o se pensate ad un impiego professionale nella pet-therapy per il vostro futuro compagno dal pelo riccio, allora potete solo scegliere una Coda Allegra!

Code Allegre: Lagotti che ti cambiano la vita!

Sirius

Sirius delle Code Allegre, figlio ed erede riproduttore del mitico Vasco delle Code Allegre.

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Aiuto! Il mio cucciolo mi morde!!!

Salve a tutti! Possessori e non di una Coda Allegra. Approfitto per ringraziare tutti quelli che seguono il nostro sito, dati alla mano tra i più consultati in ambito cinofilo. Grazie di cuore!

S&S

Terribili e ferocissimi lagotti dalle “Fauci Allegre”!

Scrivo questo articolo per rispondere ad un quesito che mi viene posto, a volte anche con una certa apprensione, da molti miei clienti o semplici follower, che si trovano interdetti davanti ad un comportamento dei cuccioli.

Questa modalità che tanto preoccupa è in realtà un comportamento totalmente privo di qualsiasi forma di aggressività ed è, viceversa, una normale modalità nella natura dei cuccioli.

Veniamo all’esposizione del “problema” come mi viene fatto da molti clienti e/o follower: soprattutto nei primi tempi di coabitazione con un cucciolo (naturalmente non solo di lagotto!) può succedere che il cucciolo morda i suoi familiari umani in preda all’eccitazione del gioco. Questo succede soprattutto agli arti inferiori, caviglie in modo particolare, ed ancor più spesso ai bambini dai 6 ai 12 anni.

Calma e sangue freddo! Non avete adottato un cucciolo sanguinario che non vede l’ora di passare dalle caviglie alla giugulare per metter fine ai vostri giorni! Ora vi spiego il perché lo fanno e soprattutto come farlo smettere!

I cuccioli passano i primi due mesi e mezzo qui da noi, al netto delle prime due settimane di vita in cui ciucciano e dormono soltanto, mangiando, dormendo e giocando. Sapete qual è il gioco più gettonato? La lotta! Che si svolge così: uno dei fratelli si sveglia dal sonnellino e decide che si vuole divertire. Cosa posso fare per svegliare questi pigroni che ancora dormono? Ora gli mordo le zampe posteriori! Quindi addenta la zampa posteriore di un fratellino che si sveglia e di solito addenta la zampa più vicina che c’è alla sua bocca. Nel giro di 5 minuti sono tutti svegli che si rincorrono, si mordicchiano si rotolano… insomma una vera e propria bagarre! Più comunemente detto un casino infernale che più crescono e più diventa una lotta all’ultimo sangue dove spesso è coinvolta anche la madre che ha il compito fondamentale di insegnargli a “dosare la presa”. Insomma la mamma, suo malgrado perché ne farebbe volentieri a meno di un casino del genere visto l’innumerevole da fare che già gli da la prole, entra nel gioco per redarguire prontamente se un cucciolo esagera nel morso e fa male ad un fratellino/sorellina.

Quando il cucciolo arriva a casa,  al netto delle prime 48/72 di ambientamento e qui parlo delle Code Allegre che spesso per la loro perfetta socializzazione ci mettono anche meno mentre altri cani non socializzati ci possono mettere anche settimane, inizierà a fare con i componenti del suo nuovo branco quello che faceva con i suoi adorati fratelli. Quindi si avvicinerà a voi, soprattutto ai bambini/adolescenti che di solito gli danno più spago, e farà quello che faceva con loro.

A questo punto se voi, e sottolineo ancora che è un errore che fanno soprattutto i bambini e quindi tocca agli adulti stoppare questo comportamento, vi mostrerete divertiti e contraccambiate il gioco magari anche solo spingendolo via, cosa che fanno fra fratelli durante la lotta, lui penserà che anche voi gradite questo gioco e continuerà imperterrito a farlo ogni volta che ne avrà voglia. Questo comporterà che il gioco assumerà connotati sempre più scatenati perché il cucciolo crescendo avrà sempre più forza sia fisica, perché cresce molto velocemente, che mentale, perché è rafforzata dalla vostra approvazione/incentivazione del gioco/lotta. Questo comportamento porterà che un giorno vi morderà più forte, non perché vuole uccidervi o farvi del male, ma semplicemente perché come in tutte le lotte c’è una naturale esclation del vigore con la quale si perpetua.

Quindi per evitare tutto ciò dovete assumere questo comportamento ma, cosa fondamentale, deve farlo tutta la famiglia in maniera compatta ed intransigente. Quando il cucciolo inizia questo tipo di approccio, che è quasi sempre preceduto da un momento di euforia in cui per attirare la vostra attenzione inizierà, di solito, a correre in giro per casa magari anche abbaiando, voi dovrete fare una cosa semplicissima: ignoralo completamente! 

Se lui dovesse insistere, cosa possibile se non avete applicato da subito questa protocollo comportamentale, cambiate stanza e se lui vi segue continuate, sempre come se lui fosse trasparente quindi senza neppure rivolgergli la parola, fino a chiudervi in un stanza lasciandolo nell’altra. Questo comportamento è quanto di più frustrante potete infliggere ad un cane che vive per le attenzioni che gli altri membri del suo branco gli dedicano. Se applicato con costanza da tutta la famiglia già nel giro di pochi giorni porterà il cane ad associare che quel suo dato comportamento provoca la cosa che lui più soffre al mondo: l’indifferenza dei suoi compagni di vita. Questo lo porterà a smettere veramente prima di quanto possiate immaginare, se lo farete dalla prima volta che ci prova basteranno2/3 volte, se gliela avete data vinta, partecipando al gioco violento, qualche volta occorerà un po più di costanza ma i risultati sono certi. Se non arrivano c’è qualche “traditore” che partecipa ed incentiva questo tipo di giochi.

Visto che siamo in argomento vi consiglio di applicare anche quest’altra buona abitudine. In natura è sempre il capobranco che decide quando si gioca e tenendo presente questo voi dovete adattarvi a questa regola del mondo animale che, a mio parere, funziona molto meglio di quello umano! Spiego meglio: capita spesso che il nostro cane ci si avvicina con la pallina, il legnetto o qualsiasi altro gioco da lui prediletto e ce lo lancia sui piedi, magari abbaiando, perché vuole che glielo lanciamo. Questa cosa intenerisce, e lo capisco bene, il 99% degli umani che aderiscono subito alla richiesta. Errore! Dovete comportarvi da capobranco e non accettare inviti al gioco provenienti da un “sottoposto”! Quando lui avrà smesso di farvi pressioni prenderete voi l’iniziativa e lo farete scatenare con 20 lanci della pallina o quello che volete. Ma, rigorosamente, l’iniziativa deve partire da voi!

Questo comportamento fa parte di quei comportamenti rituali che noi dobbiamo applicare affinché il nostro cane ci rispetti come suo “comandante in capo”. Questo per lui non sarà un’umiliazione, perché per fortuna i cani non ragionano con l’orgoglio degli umani, ma bensì sarà per lui una forma di rassicurazione perché avere un leader assertivo ed autorevole rende i sottoposti tranquilli e sereni perché avvertono che chi si prende cura di loro è sicuro e determinato nel dettare le giuste regole per una vita tranquilla!

La nuova casa delle Code Allegre

E’ passato quasi un anno da quando ci siamo trasferiti armi, bagagli e soprattutto lagotti dal Molise al nord del Lazio. Un anno dove il successo delle Code Allegre si è consolidato e la richiesta di cuccioli è in continuo aumento. Ad oggi per avere una codina allegra bisogna attendere un anno abbondante. Quindi, prima di tutto, raccomandiamo a chi non avesse pazienza di aspettare di non contattarci perché da noi cuccioli “sul pronto” o a breve consegna non ci sono!
Altra raccomandazione che voglio fare con questa pagina è quella di non insistere in richieste di visite all’allevamento. Noi abbiamo sempre acconsentito a queste richieste, compatibilmente con i nostri impegni, ma il sopraggiungere dell’emergenza sanitaria ha completamente annullato la possibilità di visite alla nostra struttura. Purtroppo il nostro lavoro non è un “qualsiasi” lavoro dove se ci si ammala ci si mette comodamente a letto, ci si cura e ci si fa sostituire al lavoro. Io, fortunatamente, o sfortunatamente a seconda dei punti di vista, non ho sostituti e se mi ammalo… facendo tutti gli scongiuri possibili, sarebbe veramente un problema serio in primis per i miei cani e poi per le numerose famiglie che, in lista d’attesa da mesi, attendono l’arrivo della loro agognata Coda Allegra.
Quindi per chi non ritenesse sufficienti i contenuti di questo sito, per fortuna sono veramente pochi, ho realizzato due video, pubblicati sul nostro canale You Tube di cui vi riporto i link in questa pagina.

Nel primo video vi mostriamo il contesto strettamente casalingo dove i nostri lagotti nascono e trascorrono i loro primi 40 giorni di vita. Sempre sotto il nostro vigile occhio vengono al mondo e sono accuditi con amore, dedizione e professionalità dal primo istante delle loro vita fino a quando diventano troppo esuberanti per accontentarsi dello spazio dove sono venuti al mondo.

In questo secondo video vi mostriamo il contesto dove vivono i nostri lagotti dalla Coda Allegra.
Adulti e cuccioli, dopo i primi 40 giorni di vita trascorsi in casa, passano le loro giornate liberi in un uliveto di 5000 mq nel quale si trova anche il casale dove viviamo.
I meravigliosi e spaziosi paddock con cucce coibentate confortevolissime vengono utilizzati solo per il pasto serale e la successiva notte. Nel resto del giorno i nostri, sempre Allegri, lagotti corrono e giocano liberi e spensierati.
Questa vita serena unita ad un continuo contatto con noi, i loro umani di riferimento, fa si che siano perfettamente socializzati ed equilibrati in modo da poter poi affrontare serenamente il trasferimento in quella che sarà la loro definitiva famiglia.
I nostri cuccioli sono cresciuti per essere, ciascuno di loro, la felicità delle famiglie che li accoglieranno con tanto amore.

Sperando di aver fatto cosa gradita realizzando questa pagina, che è una visita virtuale al nostro allevamento, vi salutiamo ricordando a tutti che per qualsiasi domanda potete scrivere o registrare un vocale al mio WhatsApp 328/2292252. Vi risponderò appena possibile, nel 99% dei casi entro la giornata. Mi scuso anticipatamente anche del fatto che spesso, quasi sempre, non riesco a rispondere alle telefonate. Usate WhatsApp e così sarete sicuri che la vostra richiesta sarà esaudita in poche ore. Grazie infinite a tutti della vostra attenzione e dell’apprezzamento del nostro lavoro.

nando

Brigitte Bardot delle Code Allegre, detta Bri Bri, neo cittadina danese.

 

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Cucciolate dalla Coda Allegra

Carissimi appassionati di lagotti dalla Coda Allegra, siete sulla pagina giusta per sapere come essere sempre aggiornati sulle presenti e future cucciolate dei nostri beneamati.

In realtà sto scrivendo questa pagina per riparare ad un errore praticamente eterno delle pagine dove si presenta il “piano cucciolate” per un determinato periodo. Lo faccio per una mia spiccata fissazione per la precisione ed esattezza a volte degne di un personaggio dei film di Verdone, ma credo fermamente che ne valga la pena anche per evitare inutili perdite di tempo per TUTTI!

Un piano cucciolate attendibile, per essere tale, dovrebbe essere aggiornato almeno, e dico il minimo sindacale, un paio di volte al mese. Questo già lo rende per me una chimera perché, per fortuna, non ho il tempo materiale neppure di pensare di poter avere la possibilità di aggiornare due volte al mese la mia pagina “cucciolate”.

Le cucciolate non sono certo avvenimenti privi d’incognite a partire dall’avvenimento che dà “il la” alla maternità: i cicli estrali delle cagnoline che possono avere ritardi, anticipi o “salti” e naturalmente già tutto questo può determinare dei cambi di date se non di programmi. Inoltre una gravidanza può iniziare ma non andare a buon fine, caso rarissimo qui da noi ma che va tenuto in considerazione, non foss’altro per scaramanzia componente fondamentale nella vita di un allevatore che vive e lavora  assoggettato a voleri superiori rispetto ai suoi! Potrei continuare a tediarvi con altre variabili, ma non lo faccio, e vi dico che essendo avvenimenti cosi naturalmente volubili ho deciso di non pubblicare più l’annuncio di questa o quella cucciolata.

Da oggi 18 novembre 2020 troverete questa pagina al posto di quella solita nella quale erano elencate le cucciolate che avevo in programma per i prossimi 6 mesi o più. Poi invariabilmente una volta l’estro ritardava, un’altra femmina lo anticipava e la pagina non corrispondeva al reale susseguirsi delle nascite creando confusione nei nostri clienti che è l’ultima cosa che vogliamo.

PQM v’invito a contattarmi tramite WhatsApp al numero +393282292252 per avere notizie in tempo reale sulle cucciolate in programma ed i relativi tempi d’attesa. Potrete poi consultare i profili dei genitori che v’indicherò sulla pagina di questo sito “Stelle”.

A proposito dei tempi d’attesa… alle Code Allegre NON ESISTONO cuccioli “pronti” o a breve consegna. Il successo del nostro lavoro è tale che abbiamo richieste da tutto il mondo ed i tempi medi d’attesa per avere un nostro “capolavoro cinofilo” si aggirano mediamente dai 10 ai 12 mesi, a volte anche qualcosa in più. Del resto chi vuole una Coda Allegra ed ha capito veramente la differenza, ben illustrata su questo sito, fra il nostro e la totalità degli altri allevamenti di questa stupenda razza COMPLETAMENTE in mano a tartufai ed ai loro metodi barbini, non esita ad attendere volentieri che arrivi il suo momento essendo ben cosciente che sarà ripagata da un cucciolo/a che cambierà la vita della propria famiglia. Chi vuole il cane “fast” non rientra minimamente nella tipologia delle famiglie che vogliamo per i nostri gioiellini e li lasciamo volentieri ai tanti tentativi d’imitazione che le Code Allegre possono vantare quasi come la Settimana Enigmistica! Quindi per favore non chiamatemi dicendo: avete cuccioli disponibili? Sinceramente la prendo anche come un’offesa! Alle Code Allegre non abbiamo saldi o affari dell’ultima ora!

Quindi ora sapete esattamente come fare a sapere quali sono le nostre prossime cucciolate disponibili e ricordate che per avere una cosa bella bisogna avere tanta pazienza!

Vi aspetto sul mio WhatsApp strasbordante di messaggi!

A presto.

Nando delle Code Allegre.

Nando

C’è una Coda Allegra anche per te! Basta saper aspettare!

Post Scriptum Importante:

Per motivi indipendenti dalla nostra volontà i messaggi tramite il form di compilazione richieste, che trovate qui nel nostro sito, possono non arrivarci mai. Stiamo cercando di risolvere questo problema tecnico ma è già da un pò che l’agenzia che segue il mio sito non riesce ad individuare il problema.

Siete pregati quindi, per essere certi di una nostra risposta in tempi brevissimi, di scriverci o registrare un vocale da inviarci tramite WhatsApp al +393282292252.

Grazie per la collaborazione! A presto.

Nando delle Code Allegre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Code Allegre ai tempi del Coronavirus

Sono giorni difficili per l’Italia ed il mondo intero, inimmaginabili fino a meno di un mese fa. Nei momenti di grande difficoltà si riscoprono le cose veramente importanti, quelle alle quali veramente bisogna dar valore, possibilmente non solo quando c’è una catastrofe in atto! Ad ognuno che legge ne verranno in mente diverse, sicuramente valide, importanti, condivisibili. Noi vogliamo, in questa pagina del nostro sito, raccontarvi e condividere con voi, che ci seguite fedelmente, quella comune alla maggior parte dei nostri clienti/amici, felici possessori di una Coda Allegra. Vi confessiamo che mai avremmo immaginato, soprattutto vista la gravità del momento, di ricevere tanti messaggi con un contenuto comune così toccante!

In questo frangente difficile e d’isolamento forzato quasi la totalità dei nostri amici/clienti hanno voluto farci sapere quanto fossero felici d’avere una Coda Allegra nella loro famiglia e di quanto la presenza di questa stesse facendo la differenza nell’affrontare questa tremenda situazione. Praticamente è come se tutti i nostri lagotti si fossero trasformati in cani da Pet-terapy, attività per altro già svolta con successo da molti nostri cuccioli in giro per il mondo. Questa quarantena diventa quasi piacevole se si ha una Coda Allegra che la condivide con te. Ti distrae, ti fa ridere ed è sempre allegra, un autentico antistress naturale! Un vero e  proprio plebiscito dove praticamente tutti i nostri amici/clienti ci ringraziano per il comportamento perfetto, l’equilibrio e la perfetta socializzazione dei nostri adorati lagotti che in un momento così difficile si sono dimostrati un raggio di sole nelle tenebre in cui ci ha scacciato questa pandemia del Covid 19.

Vi confessiamo che questo già all’arrivo dei primi messaggi ci ha riempiti d’orgoglio. Poi, visto che ne sono arrivati da almeno il 90% dei nostri amici/clienti, ne siamo rimasti addirittura commossi ed entusiasti.

Per chi come noi ci mette tutto l’impegno per fare sempre al meglio questo meraviglioso ma durissimo lavoro queste dimostrazioni di stima non hanno prezzo! Infatti vogliamo con questo articolo ringraziare TUTTI i nostri amici/clienti, oltre che per queste graditissime attestazioni di stima,

per le vite meravigliose e piene d’amore che regalano a quelli che per noi sono SEMPRE i nostri adorati cuccioli. Questo amore che gli donano viene ricambiato dalla loro Coda Allegra anche in momenti non certo piacevoli, come una quarantena, perché i nostri meravigliosi cuccioli sono cresciuti e formati proprio per questo: per essere dei perfetti, dolci, affettuosi compagni di vita che riempiranno di amore, tenerezza ed allegria anche i momenti più difficili delle vite dei loro compagni umani. Vedere riconosciuto, dalla prova dei fatti, il lavoro che facciamo con tanta applicazione e passione è veramente la più bella soddisfazione e per questo ancora una volta ringraziamo i nostri amici/clienti che hanno voluto manifestarci la loro soddisfazione per aver scelto l’allevamento “delle Code Allegre “.

Serenità da Code Allegre

Chanel delle Code Allegre da Cogoleto (GE) in rappresentanza di TUTTI i nostri cuccioli sparsi nel mondo che donano serenità alle loro meravigliose famiglie!

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Affrontare e risolvere la paura dopo un’aggressione

Un problema a cui mi si chiede spesso di trovare una soluzione è quello di aiutare un cucciolo, o un cane adulto, a superare il trauma di un’aggressione da parte di un altro quattrozampe. Oggi i parchi delle grandi città sono super affollati da cani, e questo non è certo un male, e di possessori di cani di ogni genere e questo invece è il problema!

Nonostante che la diffusione dei cani sia sempre maggiore c’è ancora una scarsissima cultura cinofila fra gli umani che li adottano.

Quindi assistiamo regolarmente ad adozioni quanto meno discutibili di, per esempio, pastori tedeschi da parte di settantenni che già da soli hanno magari problemi di deambulazione e che vengono portati a spasso dai loro “lupettoni” come fossero delle bandiere e di conseguenza non riescono ad esercitare nessun controllo su di loro. Ancora più pericolosi sono i, sempre più numerosi, bulletti di periferia che si accompagnano ai classici molossoidi dallo sguardo torvo, al pari dei loro “complici” umani.

Queste accoppiate disastrose fanno notevoli danni in giro e sta solo all’attenzione dei compagni umani di una Coda Allegra vigilare che questo non avvenga. Questo non significa che dobbiamo diventare paranoici ed ansiosi perché sarebbe finanche peggio di un’aggressione per un lagotto, che con la sua sensibilità, assorbe come una spugna tutti gli stati d’animo dei suoi compagni umani.

Quindi calma e sangue freddo! Quando siamo in giro con la nostra Coda Allegra basta solo essere vigili ed attenti a chi troviamo sul nostro cammino. Tanto per iniziare vi dico una cosa banale, ma meglio dire anche quello che sembra logico e scontato! La maggiore attenzione dobbiamo farla verso le razze molto più grandi per un motivo semplicissimo:se il nostro lagotto viene morso da un cane della sua mole, poco più o poco meno, non ci sono rischi di conseguenze irrimediabili. Ci sarà un buco, un graffio, al massimo un taglio di un paio di centimetri, tutte cose facilmente rimediabili dal punto di vista fisico e di conseguenza anche da quello psicologico per lo spavento preso, perché di solito una rissa fra due pari taglia non lascia mai uno dei due sconfitto e terrorizzato ma, nella maggior parte dei casi, “l’incontro” finisce con un pareggio o una vittoria ai punti!

Altra storia è un incontro “impari” perché sarebbe come far combattere Tyson contro un peso mosca! Quando vedete un molosso, un pastore tedesco o belga tenetevi a debita distanza a meno che non conosciate bene, ma proprio bene, il cane in questione. Sia chiaro che NON CONTA NULLA il classico “non ti preoccupare il mio cane è buonissimo”! Lo dicono il 99% dei proprietari di cani potenzialmente pericolosi ed è una dichiarazione quasi sempre INATTENDIBILE! Cosa importante è allontanarci, svicolare, con indifferenza, senza agitarci perché altrimenti il nostro lagotto potrebbe poi associare il nostro stress alla presenza dei cani in generale e quindi sviluppare ritrosia verso i suoi simili ,anche quelli innocui e questo NON DEVE avvenire!

Keko delle Code Allegra ed il suo grande amico Koda di Casa Bovary, splendido Bovaro del Bernese.

Illustrato come possiamo, e dobbiamo, evitare il problema ora v’illustrerò come si può recuperare l’equilibrio psicologico se malauguratamente una Coda Allegra subisca un’aggressione da un’altro cane.

Bisognerà attuare da subito una desensibilizzazione e un ri-condizionamento positivo nei confronti degli altri cani, perché alcuni, soprattutto se di taglia piccola o media come le nostre beneamate Code Allegre, a seguito di uno scontro potrebbero poi aver paura di ogni cane che incontrano per strada perché potrebbero tendere a generalizzare ed associare qualsiasi cane alla sua brutta esperienza vissuta.
In questi casi prima s’interviene e migliori saranno i risultati. Bisognerà chiaramente attendere solo se il nostro amico ha subito cure veterinarie importanti, in quel caso inizieremo dopo la completa ripresa fisica a ripristinare immediatamente un approccio positivo alla specie canina.
Armiamoci dei suoi bocconcini preferiti ed utilizziamoli in questo modo: avviciniamoci ad un cane estraneo fino a circa 5/6 metri di distanza, se il nostro amico rimane tranquillo premiamolo rivolgendoci a lui e, se possibile, anche al cane “estraneo”.
Se il nostro lagotto si agita molto o è spaventato aumentiamo la distanza a 8, 10, 12 metri… bisogna trovare la distanza giusta in cui riuscirà a stare il più possibile tranquillo finché mangerà i suoi bocconcini preferiti. Quest’ultima sarà la distanza da cui iniziare il lavoro, che andremo poi a diminuire sempre di più col passare dei giorni.

Questo tipo di lavoro di desensibilizzazione richiede, per essere sicuri d’avere successo, cani estranei collaborativi, non sempre facili da reperire.

Una buona alternativa, che potete provare a sfruttare, sono le aree cani dall’esterno. Posizionandoci a qualche metro dalla recinzione svolgeremo la desensibilizzazione con i bocconcini avvicinandoci piano piano sempre di più alla recinzione e, naturalmente, ai cani che ci sono dall’altra parte.
Se la cosa vi crea difficoltà ricorrete ad un educatore cinofilo, meglio ancora se è un comportamentalista, che utilizzando suoi cani equilibrati potrà darvi una mano a rendere più efficace e veloce il processo di ri-condizionamento positivo.
Ribadisco ancora una volta, perché importantissimo, che i cani con cui svolgerai la desensibilizzazione devono essere socievoli, che non si agitino alla vista del nostro e non mostrino comportamenti irruenti o aggressivi, altrimenti giustamente la nostra Coda Allegra ne avrebbe paura rivivendo l’emozione negativa dell’aggressione.

La desensibilizzazione è un lavoro sul lungo periodo, che richiede pazienza e costanza, ma può essere davvero molto efficace se eseguita correttamente.

Il segreto è far capire al nostro lagotto che nonostante la brutta esperienza vissuta non tutti i cani sono pericolosi come quello che lo ha attaccato, quindi bisogna associare qualcosa di molto positivo (bocconcini o in alternativa anche un gioco che gli piaccia molto!) alla presenza a distanza dei suoi simili in cui deve recuperare fiducia. Non utilizziamo MAI le coccole durante la desensibilizzazione perché entra in gioco la nostra emotività, il fattore relazionale di protezione che rischia di rendere meno efficace il lavoro svolto.

Quindi, ricapitolando, cosa devi fare se il tuo lagotto è stato attaccato o morso da un suo simile?

Mantieni la calma tu per primo, non evitare come la peste tutti i cani  che incontri ma solo quelli che comunicano segnali di stress, aggressività come ringhi, abbai esagitati o che si mostrano molto irruenti ed iperattivi. Attua quanto prima un programma mirato di desensibilizzazione e ri-condizionamento positivo usando cani tranquilli ed equilibrati, sfruttando le aree cani o chiedendo aiuto a un educatore cinofilo, meglio se comportamentalista.

In conclusione voglio ricordare a tutti che i cani maschi interi, ossia non castrati, molto spesso superata l’età della maturità sessuale, che varia a seconda della razza nei lagotti avviene ai 7/8 mesi, non andranno tendenzialmente più d’accordo con gli altri maschi non castrati, perché entrano in gioco dinamiche ormonali e di territorialità che nulla hanno a che fare con il carattere, ma che sono assolutamente naturali e istintive per un cane. Mai e poi mai un’aggressione partirà da un lagotto dalla Coda Allegra perché il nostro lavoro di socializzazione è mirato proprio a formare cuccioli che poi saranno cani adulti socievoli sia verso i loro simili che verso gli umani.

Ma non dobbiamo fare l’errore di pensare che tutti i cani sono così!

Keko&Poldo,due spettacolari Code Allegre friulane,che non potrebbero MAI litigare!

Per quasi tutti i cani maschi vale quanto detto prima: quando arriva la maturità sessuale vedono in tutti i maschi non castrati  dei potenziali concorrenti nella riproduzione e questo li porta ad avere atteggiamenti “da bulli” o, peggio, aggressivi. Per questo ribadiamo il nostro appello a tutti di far sterilizzare i propri cani, si risolverebbero la maggior parte dei problemi comportamentali esistenti oltre che salvaguardare il nostro amico da molte patologie che potrebbero accorciare la sua aspettativa di vita.

Se volete saperne di più sul perché è FONDAMENTALE sterilizzare il tuo cane, CLICCA QUI!

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Assegnazione dei cuccioli

Come decidiamo quale sarà la vostra Coda Allegra

In qualsiasi allevamento, di qualsiasi razza, l’assegnazione dei cuccioli avviene facendo scegliere il cucciolo alle famiglie prenotate, o che si propongono di comprare un cucciolo sul “pronto” perché sono davvero pochi gli allevamenti che, come il nostro, hanno una lunga lista d’attesa, in base alla data di prenotazione o di visita diretta per l’acquisto in allevamento.

Quindi tutto molto semplice e poco stressante per questi “allevatori” che spesso spingono anche per il ritiro più veloce possibile del cucciolo per liberarsi di quello che per loro è solo un peso di cui non vedono l’ora di disfarsi traendone quanto più profitto è possibile.

Discorso completamente diverso qui alle Code Allegre dove non abbiamo proprio nulla in comune con i nostri presunti colleghi! Noi qui lavoriamo per plasmare il carattere di splendidi lagottini che saranno la felicità delle famiglie che li accoglieranno con amore e rispetto. Ma perché tutti i nostri cuccioli sono il “cane dei sogni” delle famiglie che li prenotano alle Code Allegre? Certo non perché siamo fortunati, ma perché ci facciamo carico di un grosso lavoro supplementare che gli altri si risparmiano anche perché non sarebbero in grado di farlo!

 

Qui entra in gioco la mia trentennale esperienza di educatore cinofilo comportamentalista che, spiacenti per loro, nessuno dei miei “aspiranti imitatori” ha neppure lontanamente!

Iniziamo col dire che da noi acquisti sul “pronto” non se ne fanno! Come naturalmente, ma sempre meglio specificarlo ancora perché non sapete quante richieste riceviamo, non vendiamo cuccioloni o cani adulti! Aggiungo che mi fa schifo chi lo fa e purtroppo per queste povere bestie lo fanno tutti!

Noi abbiamo, quasi sempre, tutti i cuccioli nati prenotati ancor prima che nascano o, nel caso di cucciolate oltre i 5 elementi che sono il numero di prenotazioni che accettiamo prima della nascita della cucciolata, vengono assegnati subito dopo la nascita.

Ma veniamo al criterio d’assegnazione dei cuccioli, che è il tema di questa pagina!

Subito dopo la prenotazione noi ci facciamo fornire una dettagliata descrizione della famiglia, del loro stile di vita, della casa dove vivono e di tutte le attività che svolgono abitualmente nelle quali si possa coinvolgere il futuro membro della famiglia dal pelo riccio e dalla Coda Allegra!

Il lavoro di studio dei vari temperamenti e l’abbinamento cucciolo/famiglia avviene tra il 30° e 55° giorno di vita. In quel lasso di tempo, con le mie competenze e quelle di mia moglie che ormai è una comportamentalista acquisita sul campo, abbiniamo il cucciolo PERFETTO per ogni famiglia che aspetta la sua Coda Allegra.

Anche il una cucciolata di lagotti, razza con un carattere mite e meraviglioso, c’è una bella differenza di temperamento fra i vari soggetti! Se facessimo come tutti gli altri rischieremmo di abbinare un cucciolo scatenato ad una coppia di pensionati e un cucciolo tranquillo e coccolone ad una coppia giovane che invece macina km su km!

Questo sistema è apprezzato universalmente dai nostri clienti e successivamente, quando hanno a casa il cucciolo assegnatogli, lo è ancora di più perché si rendono conto di quanto sia importante avere “il cucciolo giusto” e non solo “un cucciolo”!

Del resto sarebbe davvero molto superficiale scegliere un cucciolo solo su un mero canone estetico tralasciando gli aspetti caratteriali che sono fondamentali per un’ottima convivenza! Lo sarebbe ancor di più se considerate che nella nostra linea di sangue il 90 % dei cuccioli nasce roano marrone (clicca su questo link per sapere cosa significa) e quindi il colore, bianco con qualche macchia marrone, che vedete appena nati e nei primi mesi di vita non è quello definitivo che vedrete solo intorno ai 6 mesi ma soprattutto dopo la prima tosatura! Quindi se scegliete un cucciolo perché ha una macchia in più, proprio dove piace a voi, sappiate che dopo i 6 mesi sarà completamente diverso, quindi credo che siamo tutti d’accordo sull’inutilità di queste scelte.

 

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Ansia da separazione, come evitarla.

L’ansia da separazione è una patologia comportamentale abbastanza diffusa nei cani, colpisce mediamente un cane su sette. Le nostre Code Allegre sono in partenza molto avvantaggiate rispetto ai “comuni lagotti”. Noi lavoriamo tantissimo sulla socializzazione, inoltre i nostri cuccioli vengono al mondo in una sorta di “paradiso canino”fatto di serenità dove ricevono tutti gli stimoli necessari ad “aprire” il loro cervello all’apprendimento. Posso assolutamente dire che a tutt’oggi non abbiamo notizie di nostri lagotti che l’abbiano sviluppata. La mia deformazione professionale di educatore cinofilo comportamentalista mi spinge però a darvi dei consigli perché “prevenire è meglio che curare”.

 

In questa pagina vi spiegherò come scongiurare anche la remota possibilità che questa evenienza possa verificarsi

 

Quando il cucciolo arriva a casa vostra bisogna essere vigili ed attenti applicando tutti i consigli che diamo ai nostri amici/clienti, sia verbalmente prima, durante e dopo il ritiro, che in due pagine di questo sito: dettagliatamente in Cosa fare…e più in breve in Raccomandazioni finali.

Devo dirvi subito che il contatto 24 ore al giorno col vostro cucciolo potrebbe essere il primo viatico per favorire l’insorgere dell’ansia da separazione. Dovrete prendere ad esempio come in natura si comporta mamma lupa quando i suoi cuccioli iniziano ad uscire dalla tana in cui sono nati. Questo frangente può essere paragonato, a livello psicologico, a quando il cucciolo arriva in casa vostra. Mamma lupa lascia che i suoi cuccioli scoprano il mondo e facciano le proprie esperienze, vigilando che non si mettano in guai gravi, ma senza essere una soffocante mamma chioccia. Credo abbiate capito cosa intendo e aggiungo che questa patologia comportamentale si verifica anche nei cuccioli umani e la prima causa è una mamma troppo “presente”.

Voi dovete diventare il nuovo punto di riferimento del cucciolo che ha lasciato quelli che aveva fino a ieri: mamma, fratelli, me e mia moglie. Quindi tante passeggiate, giochi e coccole ma bisogna lasciare al cucciolo i suoi spazi. Lasciandolo riposare, anche perché il cucciolo ha bisogno di dormire tanto, sul suo cuscino/cuccia in un angolo a lui riservato della casa dove starà tranquillo in quella che lui percepirà come la sua nuova “tana”. Di notte sistemiamo il suo giaciglio nella nostra stanza da letto in modo da poterlo controllare e rassicurare anche solo con la nostra presenza. Ribadisco che fino a poco fa aveva la mamma ed i fratelli che gli facevano costantemente compagnia. Tenendo però presente che è previsto che quando noi ve li affidiamo, dopo i 75 giorni di vita, loro sono in grado di iniziare la propria vita indipendente, come spieghiamo in questa interessante pagina: Imprinting del cucciolo.

Quindi spieghiamo soprattutto ai bambini, che sono presenti nel 90% delle famiglie dotate di Coda Allegra, che il cucciolo va anche lasciato ogni tanto in pace a dormire o semplicemente a stare per conto suo a giocare con il suo Kong preferito! Se tutta la famiglia sarà coesa e compatta in questo comportamento saremo al 90% dell’opera di prevenzione. Altro aspetto importante che dobbiamo tener presente è quello di non condividere mai con il nostro cane letti e divani. Questo, oltre a provocare anche altri tipi di problemi comportamentali, potrebbe incentivare il bisogno, che potrebbe poi divenire “patologico”, di ricerca continua del contatto col padrone. Un sintomo che vi deve mettere in guardia, finora mai verificatosi nelle Code Allegre, è la “Sindrome del cane velcro”. Il cane vi segue in maniera ossessiva in ogni luogo, spesso sembrando perennemente in ansia. Se rimane solo in una stanza diversa dalla nostra inizia a guaire ed abbaiare. Se iniziamo anche solo ad  intravedere questa tipologia di comportamento bisogna subito adottare delle contromisure anch’esse comportamentali. Dovete assolutamente ignorare il cane che inizia questi comportamenti da stolker e dargli attenzione solo quando smette e si mette tranquillo sulla sua cuccia. Anche perché la fase successiva delle manifestazioni della patologia saranno il distruggere qualsiasi cosa gli capiti a portata di denti e defecare ed urinare in casa. Tutto questo, tranne il comportamento da stolker, sempre quando resta da solo, se presenta questi comportamenti anche in vostra presenza non si tratta di ansia da separazione.

Ricordate che il peggiore e più comune degli errori è quello di coccolare e rassicurare il cane che manifesta i primi sintomi seguendoci dovunque. Facendolo rafforziamo la sua convinzione che sta succedendo qualcosa di grave, peggiorando la situazione. L’ansia da separazione è causata e/o incentivata, nel 95% dei casi, da comportamenti iperprotettivi dei proprietari.

Mafalda perfettamente a suo agio, il giorno dopo l’arrivo nella sua nuova casa.

Altrettanto errato è punire e sgridare il cane quando, rientrando in casa, troviamo le conseguenze della sua ansia. Lui non capirà perché lo fate ed assocerà tutto ciò al vostro ritorno. Svilupperà ancora di più ansia perché penserà che ogni volta che tornate a casa lo punirete. I cani fanno associazioni immediate e non comprendono i rimproveri se non fatti nel momento stesso che commettono la marachella!

Inoltre sappiate che per evitare qualsiasi problema di comportamento la prima e più importante regola è: “Fate stancare il vostro cane”. 

Quindi tanto movimento, la giusta dose di attenzioni/coccole/giochi e chiarire da subito i ruoli gerarchici all’interno della famiglia dove il cane sarà felice di essere il nostro fedele compagno gregario. Essere il capobranco è un grosso impegno! Molti cani che ricevono segnali sbagliati dai suoi umani, pensando di dover prendere il comando della situazione, spesso rimangono schiacciati dal senso di responsabilità che tale ruolo comporta. Finendo per sviluppare questo ed altri tipi di problemi comportamentali. Ma vi voglio rassicurare subito: un lagotto difficilmente arriverà a questo, una Coda Allegra assolutamente mai! Anche perché io non vi mollerò un attimo con i miei consigli e dritte varie!

Altro comportamento da adottare da subito, facendo giusto passare quei 2/3 giorni necessari al cucciolo per realizzare che siete la sua nuova famiglia/branco, è il “distacco graduale”.

Oltre che lasciarlo, fin da subito, ai suoi momenti di privacy, come vi ho già raccomandato, trascorsi pochi giorni inizierete questo facilissimo lavoro di condizionamento.

Dovete iniziare a lasciarlo da solo iniziando con pochi minuti, 5/10 al massimo la prima volta, aumentando gradualmente, giorno dopo giorno, il tempo della vostra assenza. Oltre alla gradualità della cosa fondamentale sarà adottare questi comportamenti quando uscite e quando rientrate in casa. La parola d’ordine sarà indifferenza. Quando vi preparate ad uscire fatelo con naturalezza, ignorando il cane soprattutto se vi pedina per tutta casa. Non enfatizzate il momento con saluti tipo “mamma torna subito” o, peggio, agitandovi al pensiero di doverlo lasciare, perché il vostro malessere passerebbe subito al vostro cane che vive in simbiosi con voi. Stessa identica cosa al ritorno, il cane vi farà grandi feste e voi dovrete ignorarlo finché non smette. Lo so che vi sto chiedendo una cosa difficile… come si fa a restare indifferenti davanti al musetto ed agli occhi dolcissimi di una piccola Coda Allegre? Ci dovete riuscire pensando che questa cosa farà di lui/lei un cane più forte e sicuro di se. Perché dovete essere coscienti, ma sono sicuro che già lo siete dopo tutto quello che già vi ho detto, che un cane affetto da ansia da separazione è un cane con un grosso problema e quindi infelice! Anche se voi gli starete appiccicati 24 ore al giorno, pensando magari di non farlo soffrire, lui sarà un cane infelice finché non avrete risolto questo problema!

Non dobbiamo naturalmente dimenticare che il cane è un animale sociale che vive in funzione del suo branco. Quindi la solitudine per lui è la peggiore delle condizioni. Per quanto con questo sistema possiamo e dobbiamo abituarlo a stare da solo ricordate che lasciarlo solo per troppe ore potrebbe segnare il carattere perfettamente socializzato che è il marchio di fabbrica delle Code Allegre. Noi ci informiamo sul vostro stile di vita quando ci contattate per prenotare un cucciolo e vi forniremo tutti i consigli su come sopperire a vostre eventuali prolungate assenze se inevitabili. Un cane, a mio parere di comportamentalista, non dovrebbe mai stare da solo per più di 2/3 ore consecutive, se si vogliono evitare derive del suo equilibrio psicologico. Se per voi è impossibile non significa che non potrete avere una Coda Allegra. Basterà organizzarsi, come hanno fatto tanti nostri clienti, con un bravo dog-sitter o un asilo per cani, ormai molto diffusi nelle grandi città. Oppure magari con un amico o un vicino di casa, che abbia un cane compatibile con il nostro lagotto, con cui scambiarsi favori di dog-sitting. Basta avere buona volontà, spirito organizzativo e la soluzione migliore per tutti si trova, anche con il nostro aiuto sempre presente per tutti i nostri amici/clienti!

Ci tengo a precisare ancora una volta che questo articolo ha solo uno scopo preventivo. Quindi non dovete assolutamente spaventarvi, i lagotti delle Code Allegre sono riuscite a non sviluppare il minimo segno di questa patologia anche con quei pochissimi umani che hanno sbagliato quasi tutto! Ho solo voluto arricchire il sito di un articolo molto interessante e che potrà aiutare anche proprietari di cani di altre razze molto più predisposte a sviluppare questa patologia.

Come vi ho già detto io sono a vostra completa disposizione per aiutarvi giorno per giorno nella gestione del vostro cucciolo delle Code Allegre e non avrete sicuramente bisogno di altre consulenze.

Maffy.

Una Codina Allegra, se i suoi genitori umani seguono i nostri consigli, in pochissimo tempo si ambienterà e s’inserirà in famiglia perfettamente!

Se invece avete cani di altra provenienza vi invito a contattare un mio collega comportamentalista ai primi sintomi riconducibili a questa patologia. Intervenite subito con un professionista, che, sono certo, vi consiglierà, e magari vi mostrerà dal vivo come applicarle, le tecniche descritte in questo articolo. Al 90% risolverete il problema con un percorso rieducativo che varierà, in durata, a seconda del tempo che avrete atteso per intervenire dalla comparsa dei primi sintomi. Nei casi più gravi, sicuramente più rari, si dovrà ricorrere ad un veterinario comportamentalista che, in quanto tale, potrà prescrivervi anche una terapia farmacologica di supporto  al percorso rieducativo che rimane il fulcro per risolvere questo problema.

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Come affrontare il distacco del cucciolo dalla madre e dai fratelli

La domanda che ci pongono TUTTI i nostri clienti, quando finalmente arriva il tanto agognato giorno del ritiro del cucciolo, è: “Soffrirà ora che lo portiamo via alla sua mamma ed ai suoi fratelli?

Paola e Olivia

Le Code Allegre hanno un rapporto di totale fiducia verso l’umano.

In questo articolo vi metterò per iscritto quello che spiego a tutti il giorno che vengono a prendere la loro Coda Allegra.

Mentirei spudoratamente se vi dicessi che alla nostre, ma oramai vostre, Codine Allegre non gliene frega niente del cambiamento che sta avvenendo nella loro vita. In un’altra pagina di questo sito dico, e ve lo confermo ora, che questo è il primo, e speriamo ultimo, trauma della loro vita.

Ma è altrettanto vero che all’età che ve li affidiamo, circa 70/80 giorni momento perfetto per accasarsi presso la loro famiglia definitiva, i nostri cuccioli superano tutto con facilità e velocità stupefacenti!
Naturalmente la nuova famiglia avrà un ruolo fondamentale perché tutto questo avvenga senza conseguenze sul carattere gioioso e fiducioso verso il prossimo, umano e canino, che noi formiamo a tutti i nostri cuccioli con un meticoloso lavoro di socializzazione fin dai loro primi giorni di vita.

Le parole magiche e fondamentali in questa fase cruciale sono due: “Presenza e Amore”.

Presenza

Per sopperire all’inevitabile mancanza, che i cuccioli patiranno, della madre e dei fratelli, le nuove famiglie devono garantire ai cuccioli una presenza costante. Quindi non bisogna mai lasciarli da soli nei primi giorni nelle loro nuove case. Dovrete sopperire con la vostra presenza a quella, della mamma e dei fratelli, che fino a ieri hanno avuto, 24 ore al giorno, nella loro vita. Solo quando avranno compreso che quelle sono le loro nuove case e quelli i loro nuovi branchi/famiglia, potrete iniziare a lasciarli soli ma in maniera MOLTO GRADUALE. Questa semplice tecnica, per abituarli a stare a casa da soli, ve la illustro in un’altra pagina del sito.

Amore

Fondamentale sarà dare tantissime attenzioni ed Amore alla vostra Codina Allegra! Loro dovranno pensare, e sarete voi che dovrete indurli a questo pensiero, che nel cambio ci hanno guadagnato! Come fare? Semplicissimo, se mi seguite in questo facile ragionamento. Loro qui, per quanto super coccolati, hanno dovuto condividere le attenzioni dei loro genitori umani con i numerosi componenti della cucciolata. Una volta avvenuto il cambio di vita, nel quale lui si ritrova all’improvviso “figlio unico”, voi dovete puntare su una cosa che i cuccioli adorano: stare al centro dell’attenzione, cosa che li fa impazzire di felicità! I nostri meravigliosi cuccioli sono abituati fin dai primi istanti di vita ad un rapporto stretto con me e mia moglie e questo li rende socializzati come, vi assicuro, non ce ne sono in giro! Loro hanno solo ricordi positivi ed istruttivi legati agli umani e quindi sono affamati di contatto umano. Dedicategli più tempo possibile, giocateci, andateci a spasso, fategli capire che anche da voi avrà solo cose belle ed in pochissimo tempo sarete diventati un unico, meraviglioso essere a sei zampe con Coda Allegra!!!

Olivia delle Code Allegre

Le coccole sono il mezzo più veloce per far sentire il cucciolo subito a suo agio.

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